Studio Tecnico Dal Pont

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Impianti Elettrici

Gli impianti elettrici civili negli ultimi anni stanno avendo un ruolo sempre più centrale nella vita comune grazie anche allo sviluppo dell'elettronica. Oggi non è più inusuale comandare a voce l'accensione delle lampade, accendere l'impianto di riscaldamento o climatizzazione da remoto, verificare lo stato delle apparecchiature in casa, controllare lo stato dell'impianto di videosorveglianza o del sistema di allarme intrusione, eccetera. Possiamo dire che la nostra casa diventa sempre più smart e connessa anche grazie alle rete dati ed alla fibra, la cui predisposizione di punti di accesso è obbligatoria per le nuove costruzioni, oltre che all'internet of things.

La progettazione di questi impianti è sempre più necessaria al fine di evitare lo spreco di risorse in termini di materiali ed ottimizzare l'integrazione dell'edificio con le varie componenti dell'impianto. La domotica civile non è più un tabù, ma è quasi necessaria al fine di avere una casa più vivibile, più flessibile, più sicura, più efficiente ed integrata con l'impianto fotovoltaico con accumulo.

Anche le tecnologie applicate gli impianti industriali hanno subito delle variazioni rispetto a quelli di alcuni anni scorsi in quanto anche qui sono sempre più le tecnologie innovative a farla da padrona, anche nell'ottica del risparmio energetico e non solo nella gestione, ad esempio, degli accessi. Basti pensare che la riqualificazione di un impianto di illuminazione con lampade a led in sostituzione alle vecchie a neon comporta un importate risparmio in termini di potenza installata e di conseguenza di energia utilizzata. Oppure ad un impianto rifasamento automatico.

Gli impianti esistenti spesso necessitano di manutenzioni e rifacimenti. Questi impianti vetusti sono la prima causa di incendio e quindi è necessaria una manutenzione periodica, così come prevista per legge. Il revamping (ammodernamento) di questi impianti è necessario per poter garantire la sicurezza degli occupanti dell'edificio e non solo: alle volte è sufficiente la sostituzione di qualche apparecchio, delle altre è necessario sostituire i conduttori perché usurati dal tempo e non più in grado di garantire il sevizio in sicurezza. Altre volte è necessario progettare ed installare un impianto di terra perché l'immobile non è provvisto e, nei luoghi di lavoro, è necessario eseguire l'omologazione dell'impianto oltre che le verifiche periodiche.

Servizi

Progettazione impianti elettrici civili ed industriali

Progettazione impianti di terra per condomini

Progettazione impianti di riscaldamento elettrici

Progettazione di impianti di allarme intrusione e videosorveglianza

Progettazione impianti rete dati

Dimensionamento sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici

Direzione lavori

Collaudi di impianti

Consulenze per l'adeguamento, il risparmio energetico e l'ammodernamento

Valutazione del rischio di fulminazione

Dichiarazioni di rispondenza di impianti

Pratiche per omologazione degli impianti di terra

Progettazione e consulenza sulla gestione e realizzazione di stazioni di ricarica mezzi elettrici

Quando un progetto è obbligatorio?

Secondo l'attuale disciplina in materia (DM 37/08) il progetto di un impianto è sempre obbligatorio. Nei casi seguenti è obbligatorio da parte di un professionista:

a) impianti elettrici, di protezione contro le scariche atmosferiche e per l’automazione di porte, cancelli e barriere, per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unità abitative, aventi potenza impegnata superiore a 6 kW o per utenze domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a 400 m²;

b) impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori;

c) impianti elettrici, di protezione contro le scariche atmosferiche e per l’automazione di porte, cancelli e barriere, relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kW o qualora la superficie superi i 200 m²;

d) impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 m³;

e) impianti radiotelevisivi, relativi agli impianti elettronici in genere quando coesistono con impianti elettrici con obbligo di progettazione;

f) impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione, dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000 frigorie/ora;

g) impianti del gas, relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 kW o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio;

h) impianti di protezione antincendio, se sono inseriti in un’attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.